Quando si richiede un prestito presso un istituto finanziario, uno degli aspetti essenziali che lo caratterizzano è quello della rata, quota che come sappiamo viene pagata con cadenza mensile o in alternativa trimestrale o semestrale.

A seconda di quello che è lo stipendio che percepiamo, un valore rispetto ad un altro può essere più o meno oneroso nel tempo. Dunque, è importante sapere a quanto ammonta la rata ancora prima di andare a sottoscrivere il prestito, in modo da non trovarsi poi in situazioni difficili da affrontare.
In merito a questo, nel nostro articolo andremo a vedere come fare il calcolo della rata di un prestito.
Come si fa il calcolo della rata di un prestito
Ecco il primo aspetto del nostro tema che andiamo ad osservare, ovvero come si fa a calcolare la rata di un prestito. Ci sono due metodi diversi, uno avvalendosi del web e uno avvalendosi di uno dei principali strumenti di lavoro presenti su Windows, Mac o Linux.
- Metodo via web: questo è il sistema che molti utilizzano per fare un preventivo online, ovvero ci si reca su siti web come https://calcolorataprestitoonline.com/, che offre un calcolatore gratuito ed automatico che permette di avere in pochi clic informazioni sulla rata da pagare. Per ottenere il valore preciso si dovranno inserire i dati richiesti, ovvero in primis l’importo del prestito che si vuole richiedere, e poi la durata dello stesso, il tasso di interesse che quel tipo di istituto prevede e la frequenza delle rate, per intendersi se si vuole una regolazione mensile, trimestrale o semestrale. Nella sezione relativa all’interesse è consigliabile inserire il valore del TAEG, così da ottenere il valore effettivo della rata che si dovrà pagare comprensiva anche delle spese accessorie che ci sono nei finanziamenti (spese di apertura pratica e così via).
- Metodo con Windows, Mac o Excel: se si vogliono fare le proprie operazioni diciamo offline, ci si può avvalere di un sistema molto semplice, ovvero fare la stessa operazione con Microsoft Excel (o software similare). Non tutti sanno che, questo particolare programma, oltre ad essere utile per moltissime operazioni matematiche possiede anche opzioni alternative come quella di poter calcolare la rata di un prestito. Grazie ad un modello che si può scaricare facilmente dal web, che è stato creato appunto per utilizzarlo con Excel, basterà inserire i dati che ci vengono richiesti e in pochi attimi avremo l’importo della rata da pagare. I dati sono in pratica gli stessi del sistema precedente, ovvero l’importo, la durata del prestito, il numero complessivo delle rate e il tasso di interesse.
Dopo aver osservato quali sono i due sistemi per ottenere il valore della rata da pagare con il proprio finanziamento, andiamo a dare risposta ad una domanda che, sebbene possa sembrare banale, alla fine non lo è affatto: perché conviene calcolare la rata del proprio prestito?
Perché calcolare la rata del proprio prestito
La domanda è apparentemente banale, ma se ci si pensa bene non lo è del tutto, in quanto molte persone quando vanno a chiedere un finanziamento si preoccupano più dell’importo finale che dell’ammontare della rata da pagare ogni mese.
I motivi per cui è essenziale calcolare la rata del prestito sono diversi, ma almeno due sono quelli più importanti, e adesso andiamo a vedere da vicino quali sono:
- Consapevolezza di solvibilità: non basta pensare a come far fronte alle proprie spese richiedendo un importo, perché sebbene si riesca ad ottenere un importo che copra tutto, bisogna anche essere certi di avere la possibilità di ottemperare ogni mese ai propri impegni. Se la rata che dobbiamo pagare ogni mese risultasse troppo alta per le proprie possibilità, diventerebbe un problema serio a lungo andare, in quanto si rischia di risultare insolvibili e finire per essere iscritti alle liste dei cattivi pagatori. Questo sappiamo quanto possa essere problematico per il futuro, in quanto non si potrà più ottenere alcun tipo di finanziamento, nemmeno per acquistare un frigorifero.
- Importo complessivo: calcolare la rata del proprio finanziamento, ci permette anche di fare il discorso inverso. Mettendo sul piatto una cifra ipotetica alla quale si è certi di poter far fronte nel tempo, si potrà anche andare a calcolare da essa quanto si può ottenere come finanziamento. Dunque, non limitarsi a chiedere un importo specifico e poi vedere la rata, ma attraverso essa arrivare ad ottenere il massimo che si possa avere. Grazie a questo aspetto si potrà avere dunque di più di quanto inizialmente ipotizzato.
Conclusioni
In conclusione, dopo aver compreso quale sia l’importanza di conoscere l’importo della rata del finanziamento, e come fare per calcolarla in autonomia, possiamo osservare che sia un’operazione assolutamente semplice. Grazie a sistemi già preconfezionati non si dovrà richiedere necessariamente l’intervento di un professionista di finanza e prestiti, risultando quindi al massimo indipendenti.